La compilation Area Sismica Vol. 4 non è solo un tributo alla scena rock italiana, ma un forte richiamo all'importanza del supporto fisico, il compact disc, in un'era dominata dallo streaming digitale. L'idea di Mirco “De Fox” Galliazzo non si limita a dare spazio a talenti emergenti e a figure storiche del rock, ma riafferma anche il valore tangibile della musica, un oggetto che si può toccare, collezionare e custodire come un cimelio.
In un mondo in cui tutto sembra effimero, il CD si distingue come un elemento durevole, un'opera d'arte a tutto tondo che comprende non solo musica ma anche un'estetica visiva. L'artwork creato da Stellaclone Design è un esempio perfetto: un motociclista virtuale che sfida cieli tempestosi, simbolo della forza e della resistenza della musica di qualità. Tenere in mano un CD come questo significa possedere una parte di storia, un archivio fisico da tramandare alle future generazioni.
Ogni traccia di Area Sismica Vol. 4 racconta una storia, e farlo su un supporto fisico amplifica l'importanza di queste narrazioni. La compilation si apre con i Feline Melinda e il loro Seventh Heaven, una traccia che unisce melodia e potenza, incastonata in un contesto che il formato fisico eleva a esperienza immersiva. Proseguendo, troviamo Lovin Japan degli Axe Hero, un inno metal che trova nuova vita su disco, rendendo omaggio al passato e guardando al futuro.
Anche per i KRYHUM, il cui sound heavy doom in Danze Macabre Tra I Fuochi si presta perfettamente alla qualità audio del CD, il supporto fisico diventa il mezzo ideale per trasmettere profondità e dinamica. Franco Maria Serena, con Il Lato Oscuro, utilizza il formato per sottolineare la forza del testo e delle sue radici musicali, mentre i Blondiefox con Save Your Life dimostrano come il prog rock possa essere valorizzato dal supporto fisico, che preserva ogni dettaglio.
Il compact disc non è solo una questione di nostalgia, ma una scelta che permette agli appassionati di godere appieno di un'opera musicale. Band come i Fenix con One Day e i Keens con Tomorrow sfruttano la qualità del formato per offrire una dimensione sonora più autentica. Mistermat, con la sua The Man Of The Moon, dimostra come il rock blues, con le sue sfumature, trovi nel CD una resa ottimale.
Da non dimenticare le proposte più moderne come gli A Perfect Drama e il loro The Dark Frear, o gli Ex Novo con Stati Variabili, che traggono grande beneficio dalla qualità superiore del supporto fisico per trasmettere i dettagli delle loro composizioni. Persino brani più leggeri come Questo Raffreddore dei Strani Rumori trovano nuova profondità su disco.
I PC-Newton e i Father Hollow Graham chiudono la compilation con pezzi visionari che sembrano fatti apposta per essere ascoltati in un contesto che invita alla contemplazione e all'analisi. Berlin Blues Theme e Elliptica dimostrano come il compact disc possa essere il mezzo ideale per opere che vanno oltre la semplice musica, diventando esperienze sensoriali.
Con Area Sismica Vol. 4, Mirco “De Fox” Galliazzo non celebra solo la musica, ma il medium stesso che la trasporta. Per gli appassionati, questa compilation rappresenta non solo un piacere per le orecchie ma anche un valore culturale e collezionistico. Il ritorno al supporto fisico non è un passo indietro, ma una riscoperta di quanto la musica possa essere profonda, tangibile e eterna.
Testo by Diego